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350 Magistrati Ordinari: nuovi posti per laureati, bando ufficiale
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350 Magistrati Ordinari: nuovi posti per laureati, bando ufficiale 

350 magistrati ordinari: ecco il nuovo bando per laureati in giurisprudenza. Scopri tutti i dettagli specifici, ma prima di proseguire, se hai bisogno di rimanere sempre aggiornato su questo importante concorso, visita tutte le nostre pagine TikTok, Instagram, Facebook. Iscriviti anche al gruppo Telegram e saprai sempre tutto in tempo reale.

350 magistrati ordinari

Con questa nuova importante notizia, coloro che ambiscono a divenire magistrati avranno ciò che sperano. Il decreto del 10 dicembre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 100 del 17 dicembre 2024, del Ministero della Giustizia porta con sè l’assunzione di 350 magistrati ordinari. Questo rappresenta un’importante opportunità per i laureati in giurisprudenza che aspirano a intraprendere la carriera nella magistratura. Di seguito analizziamo i dettagli del bando, le modalità di partecipazione e gli strumenti utili per la preparazione.

350 magistrati ordinari: requisiti, posti disponibili e mansioni previste

Il concorso prevede l’assunzione di 350 magistrati ordinari, un incremento significativo rispetto ai bandi precedenti, evidenziando l’impegno del Ministero della Giustizia nel potenziare l’organico del sistema giudiziario.

Le mansioni del magistrato ordinario includono istruzione e decisione delle cause in ambito civile, penale e amministrativo; emissione di provvedimenti giudiziari; supervisione delle fasi processuali, garantendo il rispetto delle leggi vigenti. Ovviamente si tratta di un a posizione che richiede competenze analitiche avanzate, una profonda conoscenza delle normative e un alto grado di responsabilità etica e professionale.

Requisiti di partecipazione

Per accedere al concorso, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti, primo tra tutti la Laurea in Giurisprudenza conseguita presso un ateneo italiano o titolo equipollente riconosciuto. Ci sono poi i requisiti generici come cittadinanza italiana, idoneità fisica e psichica all’impiego, godimento dei diritti civili e politici, assenza di sanzioni disciplinari o condanne penali definitive.

Inoltre, è requisito essenziale essere abilitati all’esercizio della professione forense. Sebbene l’iscrizione all’albo degli avvocati non sia obbligatoria, eventuali sanzioni disciplinari precludono la partecipazione. Il bando prevede riserve di posti per alcune categorie, come candidati con disabilità o appartenenti alle forze armate, in conformità alla normativa vigente.

Iter concorsuale: prove e materie di studio

Il concorso si articola in due fasi principali: prova scritta e prova orale. La prova scritta comprende tre elaborati, ciascuno incentrato su una delle seguenti materie:

  • Diritto civile;
  • Diritto penale;
  • Diritto amministrativo.

Ogni candidato dovrà dimostrare di possedere capacità di analisi e risoluzione di problematiche giuridiche complesse, coerenza nell’applicazione delle normative. I candidati avranno otto ore per completare ciascun elaborato.

La prova orale è un colloquio approfondito su:

  • Diritto civile, penale e amministrativo;
  • Diritto costituzionale, comunitario, internazionale;
  • Procedura civile e penale;
  • Ordinamento giudiziario e deontologia professionale.

Durante l’esame orale, i candidati saranno valutati anche sulle competenze linguistiche (lingua straniera a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco) e informatiche. Per superare il colloquio, il candidato deve ottenere almeno 6/10 in ciascuna materia e un punteggio complessivo minimo di 108 punti.

Graduatoria, scadenza domanda e come candidarsi

La graduatoria finale è stilata in base al punteggio complessivo delle due prove e dei titoli presentati. I candidati dichiarati idonei saranno nominati magistrati ordinari con decreto ministeriale, nei limiti dei posti disponibili.

Modalità di candidatura e scadenza domanda

Le domande devono essere presentate online tramite il Portale Concorsi del Ministero della Giustizia, previo accesso con lo SPID. Dovrai compilare il modulo di candidatura online, versare il contributo di 50 euro tramite PagoPA. Alla domanda si allegano i documenti richiesti, inclusi certificati di laurea e abilitazione forense.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 16 gennaio 2025. È consigliabile inoltrare la candidatura con largo anticipo per evitare problemi tecnici.

Come prepararsi

Per affrontare con successo il concorso, è fondamentale una preparazione mirata. Anzitutto suggeriamo di seguire un corso di formazione, presso enti e scuole di preparazione che organizzano corsi specifici per il concorso in magistratura.

Investi in più tempo e danaro nell’acquisto di testi aggiornati sulle materie d’esame, sarà questo un modo a dir poco essenziale per approfondire gli argomenti.

Non lasciarti sfuggire questa occasione: consulta il bando ufficiale, iscriviti entro i termini e inizia subito a prepararti per raggiungere il tuo obiettivo professionale.

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