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Regione Lombardia: bando per 40 istruttori, profili e prove d’esame
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Regione Lombardia: bando per 40 istruttori, profili e prove d’esame 

Nuovo bando di concorso, stavolta pubblicato dalla Regione Lombardia. Sono 40 le unità da assumere, nel ruolo di istruttori a tempo pieno e indeterminato, per cui, come vedremo più avanti, basterà anche un diploma di scuola superiore, senza necessità di una laurea.

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I Profili e i posti disponibili

Come anticipato, i posti a bando interesseranno ben 40 istruttori, che saranno suddivisi in tre principali profili professionali:

  • Istruttori Giuridico Amministrativi: saranno 16 le unità assunte con mansioni legate alla gestione dei processi amministrativi, l’elaborazione di documenti e la gestione delle risorse umane e finanziarie.
  • Istruttori Tecnici: anche in questo caso i posti a bando sono 11. Il ruolo degli istruttori tecnici si focalizza sulla gestione e pianificazione delle infrastrutture, difesa del suolo e altri ambiti tecnici cruciali per la Regione.
  • Istruttori Agricoli e Forestali: 8 saranno i candidati selezionati per questo profilo. Essi si occuperanno della gestione delle risorse agricole e forestali, in linea con le normative regionali e comunitarie.

L’assunzione sarà a tempo indeterminato, un aspetto di grande rilevanza per chi cerca una carriera stabile nella Pubblica Amministrazione. Ovviamente i vincitori avranno a proprio vantaggio tutte le tutele e i benefici del contratto collettivo nazionale.

Scadenza della domanda

Tutti coloro che sono interessati a questo nuovo concorso per la Regione Lombardia, potranno presentare le proprie candidature entro e non oltre il 20 novembre 2024. C’è insomma tempo sufficiente per organizzarsi e prepararsi alle prove previste. A tal proposito si consiglia lo studio dai manuali dedicati per non farsi cogliere alla sprovvista durante le prove.

La domanda di partecipazione deve essere presentata accedendo con SPID al portale inPA. Si precisa altresì che ogni candidato dovrà dotarsi di una PEC per la gestione delle comunicazioni ufficiali.

Requisiti di partecipazione

Al concorso potranno partecipare tutti i diplomati, i che dà un’opportunità anche a chi non ha proseguito gli studi conseguendo una laurea. Non vi sono limiti di età, il che significa che sia i giovani diplomati che coloro con maggiore esperienza possono partecipare. Non sono presenti nel bando riserve di posti per categorie particolari, il che quindi garantisce una selezione esclusivamente per competenze e merito.

Modalità di Selezione e Prove d’Esame

La procedura concorsuale consta di tre step, ovvero prova preselettiva (solo eventuale), prova scritta e prova orale.

Per quanto attiene alla prova preselettiva, la stesa viene organizzata solo nel caso in cui il numero di candidati superi una certa soglia. Ad ogni modo, se dovessero farla, saranno quesiti a risposta multipla su logica, cultura generale e materie specifiche del profilo scelto.

La prova scritta potrebbe essere composta sia di domande a risposta multipla che di domande a risposta aperta, focalizzata su discipline specifiche. I candidati per il profilo giuridico amministrativo, ad esempio, dovranno affrontare domande di diritto costituzionale, amministrativo e regionale, mentre i profili tecnici e agricoli dovranno dimostrare competenze nelle rispettive aree. Questa fase è cruciale per la valutazione delle competenze teoriche e pratiche.

Chi supera la prova scritta, accede all’orale, con un colloquio atto a valutare le capacità comunicative e l’attitudine dei candidati a lavorare in un contesto pubblico la verifica delle. Altresì saranno testate conoscenze informatiche e della lingua inglese.

    Materie di studio per i diversi profili

    Le materie di studio variano in base al profilo per cui si concorre:

    • Profilo Giuridico Amministrativo: Tra le materie richieste figurano il diritto costituzionale, regionale e amministrativo, insieme alla normativa sull’ordinamento del lavoro nelle pubbliche amministrazioni.
    • Profilo Tecnico: Le materie includono la normativa regionale sulla difesa del suolo, la programmazione delle infrastrutture e il codice dei contratti pubblici.
    • Profilo Agricolo e Forestale: Saranno oggetto d’esame normative regionali specifiche, la Politica Agricola Comune (PAC) e nozioni di agronomia, zootecnia e forestazione.

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