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DSGA 2024: il Bando in arrivo e come funzionerà
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DSGA 2024: il Bando in arrivo e come funzionerà 

Grande è il fermento per l’imminente concorso DSGA 2024 ma prima di sviscerare i dettagli non dimenticare di iscriverti al nostro canale Telegram e di seguirci sui nostri profili social Facebook, Instagram, TikTok!

Il 4 luglio scorso, il Ministro Valditara ha annunciato che è in arrivo la procedura di mobilità verticale ATA per il DSGA e in un comunicato stampa il Ministro ha assicurato che le procedure per coprire i 1.435 posti saranno celeri e si concluderanno in tempo per consentire l’immissione in ruolo del prossimo primo settembre.

In aggiunta è in arrivo il concorso ordinario, atteso dal 2022, per gli altri 1.435 posti ed il suo arrivo è ormai alle porte.

Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha firmato un decreto che stabilisce i criteri per l’attribuzione degli incarichi di sostituzione dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) nelle scuole. Questo provvedimento è stato preso in conformità con la normativa vigente, che prevede la necessità di una sostituzione del DSGA nel caso in cui, durante il triennio di incarico, il titolare sia assente dall’inizio e per l’intero anno scolastico fino al 31 agosto, o per un unico periodo continuativo superiore a tre mesi.

Il decreto mira a garantire la continuità amministrativa e gestionale nelle istituzioni scolastiche, assicurando che le funzioni del DSGA siano coperte anche in caso di assenze prolungate del titolare. Questo è fondamentale per il corretto funzionamento della scuola e per evitare disservizi che potrebbero compromettere l’efficacia dell’attività amministrativa e gestionale.

Vediamo ora nel dettagli ocome funzionerà il Concorso DSGA 2024 nel mentre che attendiamo la pubblicazione del bando.

Requisiti per partecipare

Coloro che siano in possesso di:

-cittadinanza italiana, o di uno degli Stati membri dell’Unione europea, oppure cittadinanza di uno Stato diverso da quelli appartenenti all’Unione europea, qualora ricorrano le condizioni di cui all’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

– diplomi di laurea, delle lauree specialistiche e delle lauree magistrali indicate all’interno dell’Allegato A del Regolamento di cui al DM 28 giugno 2022, n. 146, ovvero di analoghi titoli conseguiti all’estero considerati equipollenti o equivalenti ai sensi della normativa vigente.

Come fare domanda

Per conoscere con precisione le modalità di invio della domanda, sarà necessario attendere la pubblicazione del bando. Questo documento chiarirà anche l’importo dell’eventuale contributo di partecipazione e le relative scadenze. Il bando potrebbe essere pubblicato anche sul Portale InPA.

Il concorso sarà organizzato su base regionale, con possibili accorpamenti tra regioni nel caso in cui i posti disponibili in una regione fossero insufficienti. Verranno create graduatorie distinte per ogni regione. Al momento della presentazione della domanda, i candidati potranno indicare una sola regione.

Le prove

La selezione sarà articolata in tre fasi:

-Prova scritta;

-Prova orale;

-Valutazione dei titoli.

Prova scritta

La prova scritta si terrà presso sedi decentrate e utilizzerà strumentazione informatica. Consisterà nella risoluzione di 60 quesiti a risposta multipla, con una sola risposta corretta per ciascuno. I quesiti mireranno a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti indicati nell’Allegato B del regolamento. Le domande saranno suddivise come segue:

1)Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea – 5 quesiti;

2)Diritto Civile – 4 quesiti;

3)Contabilità Pubblica, con particolare riferimento alla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche – 18 quesiti;

4)Diritto del Lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato – 10 quesiti;

5)Legislazione Scolastica – 8 quesiti;

6)Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico – 12 quesiti;

7)Diritto Penale, con particolare riguardo ai delitti contro la pubblica amministrazione – 3 quesiti.

Ad ogni risposta esatta sarà assegnato 1 punto. Per accedere alla prova orale, sarà necessario ottenere un punteggio minimo di 42/60.

Prova orale

La prova orale comprenderà:

Un colloquio sulle materie d’esame indicate nell’Allegato B, per valutare la preparazione professionale del candidato e la capacità di risolvere un caso relativo alla funzione di DSGA (massimo 48 punti);

Una verifica delle competenze informatiche e delle TIC più comuni (massimo 6 punti);

Una verifica della conoscenza della lingua inglese tramite lettura e traduzione di un testo (massimo 6 punti).

La prova orale avrà una durata massima di 50 minuti e sarà considerata superata con un punteggio minimo di 42/60.

Valutazione titoli

I candidati che superano la prova orale procederanno alla fase di valutazione dei titoli. La commissione assegnerà un punteggio massimo complessivo di 30 punti ai titoli culturali e professionali elencati nell’Allegato C del regolamento.

Il punteggio finale sarà la somma dei punteggi ottenuti nella prova scritta, nella prova orale e nella valutazione dei titoli. Come precedentemente indicato, verrà creata una graduatoria distinta per ogni regione.

Come prepararsi

Per prepararti al meglio ti suggeriamo il Manuale NLD Concorso DSGA. 1435 Direttori dei servizi generali ed amministrativi. Manuale + quiz di verifica per la preparazione al concorso

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