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Concorso Inps professionisti legali : 16 posti nel bando ufficiale
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Concorso Inps professionisti legali : 16 posti nel bando ufficiale 

Concorso INPS professionisti legali: il bando è pronto e avrà a disposizione 16 posti da coprire ! Per rimanere sempre aggiornato su questo importante concorso, visita tutte le nostre pagine TikTok, Instagram, Facebook. Iscriviti anche al gruppo Telegram e saprai sempre tutto in tempo reale.

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Il nuovo concorso pubblico indetto dall’INPS per l’assunzione di 16 professionisti legali di I livello rappresenta un’opportunità unica per gli esperti del settore giuridico desiderosi di entrare a far parte di una delle istituzioni più rilevanti del panorama amministrativo italiano. Di seguito, analizziamo nel dettaglio i punti salienti del bando, i requisiti richiesti, le modalità di partecipazione e la struttura delle prove.

INPS professionisti legali: 16 posti a concorso

Il bando ufficiale, pubblicato sul portale inPA e sul sito ufficiale dell’INPS, prevede l’assunzione a tempo indeterminato di 16 professionisti legali destinati alle direzioni regionali dell’Istituto. I posti sono così distribuiti: Lombardia (2), Piemonte (2), Puglia (3), Veneto (2), e una posizione ciascuna per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio e Marche.

Questa suddivisione testimonia l’impegno dell’INPS nell’assicurare un’adeguata copertura territoriale e nel rafforzare le proprie competenze legali in ambito regionale.

Come partecipare: requisiti e domande

Per accedere al concorso Inps professionisti legali, i candidati devono soddisfare specifici requisiti, tra cui:

Titoli accademici: laurea magistrale/specialistica in Giurisprudenza (LMG/01 o 22/S) oppure diploma di laurea in Giurisprudenza (vecchio ordinamento). I titoli conseguiti all’estero devono essere riconosciuti equivalenti.

Abilitazione professionale: iscrizione a uno degli Albi degli Avvocati o possesso del titolo necessario per l’esercizio della professione in Italia.

Altri requisiti generali: cittadinanza italiana o europea (o altro status equiparabile), godimento dei diritti civili e politici, idoneità fisica, assenza di condanne penali e procedimenti pendenti che costituiscano impedimenti.

La conoscenza della lingua italiana sarà valutata in sede di colloquio per i candidati stranieri.

Come fare domanda

Le domande di partecipazione devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale inPA, utilizzando credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS. Il termine ultimo per l’invio è fissato a 30 giorni dalla pubblicazione del bando.

Una peculiarità della procedura è la possibilità di modificare la domanda entro la scadenza: sarà considerata valida solo l’ultima versione inviata. Eventuali malfunzionamenti del portale comporteranno una proroga del termine, comunicata tramite apposito avviso.

Prove del concorso e come studiare

Il concorso si articola in due prove scritte e una prova orale, precedute eventualmente da una preselezione qualora il numero di candidature superi le 1000 unità.

Prova preselettiva: prevede 60 quesiti a risposta multipla su diritto costituzionale, amministrativo, civile, penale, del lavoro e dell’Unione Europea. Non incide sulla graduatoria finale, ma determina l’accesso alle prove scritte.

Prove scritte:

1. Redazione di un parere motivato o di un atto defensionale in diritto amministrativo.

2. Redazione di un parere motivato o di un atto defensionale in diritto civile, processuale civile o del lavoro.

Entrambe le prove saranno valutate in trentesimi, e il punteggio minimo per accedere alla prova orale è 21/30.

Prova orale: verte su un’ampia gamma di materie giuridiche, tra cui diritto commerciale, previdenza sociale e crisi d’impresa. Saranno altresì accertate le competenze informatiche e linguistiche (inglese), con una valutazione minima di 21/30 per il superamento.

Graduatoria e come studiare

La graduatoria finale sarà determinata dalla somma delle medie dei voti delle prove scritte e del punteggio della prova orale. In caso di parità, verranno applicate le preferenze previste dal D.P.R. 487/1994. La graduatoria avrà una validità di due anni, durante i quali potranno essere assunti candidati idonei in caso di rinunce o altre circostanze specifiche.

Gli assunti stipuleranno un contratto a tempo indeterminato, con obbligo di permanenza nella sede di destinazione per almeno cinque anni.

Per prepararsi adeguatamente alle prove previste dal bando inps professionisti legali consigliamo di acquistare i manuali dedicati, così da avere un quadro completo di tutte le materie oggetto d’esame.

Questo concorso rappresenta non solo un’opportunità professionale di grande prestigio, ma anche la possibilità di contribuire attivamente alla gestione e tutela dei diritti previdenziali e assistenziali dei cittadini. La varietà delle materie trattate e l’impegno richiesto nelle prove rendono questa selezione altamente formativa e adatta a professionisti motivati e preparati.

Il concorso INPS per 16 professionisti legali di I livello si distingue per l’alto profilo dei requisiti richiesti e per la trasparenza della procedura. Chi desidera affrontare questa sfida dovrà prepararsi con dedizione, padroneggiando le materie giuridiche e affinando le proprie competenze pratiche.

Non lasciarti sfuggire questa opportunità: consulta il bando ufficiale e inizia subito la preparazione!

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